La Chiesa Matrice di San Nicola
La Chiesa Matrice di Toritto è dedicata al culto di San Nicola da Bari. L’edificio originario venne eretto prima dell’anno Mille e si ipotizza che la decisione di dedicarlo a San Nicola avvenne intorno al 1087 proprio in coincidenza con l’arrivo delle sue spoglie a Bari. Quella che si presenta oggi agli occhi di fedeli e turisti risale al 1400 anche se nel corso degli anni ha subito diversi interventi di restauro ed ampliamento.
I documenti narrano che la chiesa fu ampliata nel 1662: la costruzione di una nuova navata fu dettata dall’esigenza di poter contenere tutta la popolazione del paese, che allora contava 420 abitanti. Ma negli anni successivi altri lavori furono necessari, soprattutto a seguito di un grave incendio che interessò la chiesa nel 1808. Il campanile, invece, è stato rifatto nel 1662 con l'ampliamento della chiesa stessa.
Di particolare rilievo artistico sono i due quadri posti ai lati dell’abside che contiene, tra l’altro, un quadro raffigurante appunto San Nicola da Bari, santo patrono di Toritto.
Quello raffigurante l’ultima cena risale alla fine del ‘500 e venne parzialmente distrutto nell’incendio del 1808. L’opera è dell’autore fiammingo Kasparovich. L’altro, invece, risale all’800 e rappresenta San Nicola in gloria. L'autore è sconosciuto, ma si racconta che il parroco abbia voluto far realizzare una copia perfetta del quadro presente nel Museo di Capodimonte a Napoli.
Dal 1986 la chiesa ospita anche il centro parrocchiale-oratorio San Nicola. Mentre nel 2006 è stata nuovamente restaurata.